il sistema da proporre deve - essere chiuso in classe 1 o invece è un sistema aperto (ed allora l’operatore debba essere equipaggiato di occhiali di protezione laser) Preferiamo una soluzione chiusa che protegga l'operatore con sistemi di sicurezza interlock di disattivazione del laser in caso di apertura dei pannelli. - essere conforme a specifiche direttive (per esempio CE) e se è così potreste gentilmente elencarle? Chiediamo di precisare la richiesta indicando a quale documento di gara e relativo articolo è riferita. In ogni caso l'oggetto della fornitura deve essere conforme e a tutte le Direttive della Comunità Europea relative agli standard di sicurezza.

Buonasera, Domanda Operatore: il sistema da proporre deve - essere chiuso in classe 1 o invece è un sistema aperto (ed allora l’operatore debba essere equipaggiato di occhiali di protezione laser) Risposta CERICT: Preferiamo una soluzione chiusa che protegga l'operatore con sistemi di sicurezza interlock di disattivazione del laser in caso di apertura dei pannelli. Commento Operatore alla vostra risposta: Il vostro “preferiamo” è da intendersi come requisito fondamentale della macchina richiesta? In caso positivo vi chiediamo di rettificare la specifica o renderlo palese anche per gli altri partecipanti. Un sistema in classe 1 è più costoso di un sistema aperto. Se questo requisito non è dettagliato nelle specifiche minime del sistema Verrebbe avvantaggiato il concorrente che, con costo inferiore, proporrebbe un sistema aperto. CHIARIMENTO: I requisiti minimi sono quelli indicati nel Capitolato di Gara. Domanda Operatore: - essere conforme a specifiche direttive (per esempio CE) e se è così potreste gentilmente elencarle? Risposta CERICT: Chiediamo di precisare la richiesta indicando a quale documento di gara e relativo articolo è riferita. In ogni caso l'oggetto della fornitura deve essere conforme e a tutte le Direttive della Comunità Europea relative agli standard di sicurezza. Commento Operatore alla vostra risposta: Ci riferiamo a Capitolato di gara per “ SISTEMA LASER FEMTOSECONDO PER ABLAZIONE” Bando di gara a procedura aperta per il conferimento di una fornitura per attività da realizzare nell’ambito del Progetto: CNOS (Centro di Nanofotonica e Optoelettronica per la Salute dell'uomo) - POR CAMPANIA FESR 2014/2020 CUP B81C17000050007 - SURF 17063BP000000001 CIG: 8817767B83 anche per questa risposta vale lo stesso commento sopra riportato per la domanda precedente. Se non indicate esplicitamente tra i requisiti del sistema le normative cui deve rispondere, si può tranquillamente offrire un sistema aperto Che non deve obbligatoriamente soddisfare alcun vincolo di sicurezza (essendo questi a carico dell’utilizzatore) Cordiali saluti CHIARIMENTO: I chiarimenti che vengono formulati dalla stazione appaltante, ai sensi del punto 5 del disciplinare di gara e del Dlgs 50/16, hanno la funzione di dare un’interpretazione autentica del testo della documentazione di gara, di renderne chiaro e comprensibile il significato e/o la ratio quando vi siano dubbi in tal senso. Come precisato dal Consiglio di Stato i chiarimenti debbano operare a beneficio di tutti ed essere trasparenti, tempestivi e resi pubblici, in modo da non comportare alcun pregiudizio per gli aspiranti offerenti. Dunque, la ratio legis della pubblicazione dei chiarimenti è proprio quella di garantire a tutti gli operatori economici le stesse informazioni senza alcuna diversità e senza così “avvantaggiare” nessuno. Nel caso di specie, CeRICT pubblica sul sito https://cerict.traspare.com/ (sezione Chiarimenti della pagina di Gara) tutte le richieste di chiarimento avanzate dagli operatori economici con conseguenti riscontri. Tanto premesso è, oltremodo, necessario precisare che i requisiti tecnici che la fornitura oggetto di tale procedura deve possedere sono quelli indicati nel capitolato di gara, se un requisito non è segnalato o descritto è perché non è ritenuto indispensabile, sarà quindi onere dell’operatore economico valutare nella complessità dell’offerta che intende avanzare l’opportunità o meno di introdurre requisiti ulteriori e/o opzionali. Da ultimo ma non per ultimo è opportuno precisare che il prodotto offerto deve essere ovviamente rispettoso di tutte le disposizioni normative vigenti. Sul punto si evidenzia che un prodotto è sicuro, come precisato dal Dlg.vo n. 206 del 2005 quando è conforme a specifiche disposizioni comunitarie o nazionali. Se la normativa vigente non prevede disposizioni particolari per la sicurezza del prodotto si applica il Codice del Consumo. È necessario ribadire quanto previsto dalla summenzionata disciplina normativa secondo la quale sono obblighi del produttore immettere sul mercato prodotti sicuri e fornire all’utilizzatore tutte le informazioni utili alla valutazione e prevenzione dei rischi derivanti dall’uso normale o ragionevolmente prevedibile del prodotto, e alla prevenzione contro detti rischi. Sono, altresì, obblighi del produttore adottare misure proporzionate in funzione delle caratteristiche del prodotto fornito per consentire al consumatore di essere informato sui rischi connessi.

Non abbiamo indicato un requisito minimo sulle corse degli assi XYZ, ma è requisito premiale poter lavorare con substrati 100 mm x 100 mm, si presuppone quindi che la corsa XY debba essere superiore a 100 mm per garantire la lavorabilità di detti substrati. Requisito minimo è invece la possibilità di adottare un quarto asse rotativo per abilitare lavorazioni trasversale su fibre ottiche. Tale requisito di conseguenza impone una corsa z legata alla progettazione del sistema e che quindi non è possibile stabilire a priori. Gli spessori dei substrati planari da lavorare possono raggiungere il centimetro, mentre nel caso di fibre ottiche il diametro massimo arriva a 400 micron.

A corredo dei requisiti minimi richiesti informiamo che la cleanroom in cui sarà posto lo strumento è di classe ISO 7. Il chiller richiesto, come previsto dai requisiti minimi, è di tipo scambiatore acqua/acqua per ridurre la dissipazione termica in cleanroom. La precisione per l'unità metrologica per effettuare misure sul campione non è indicata nei requisiti minimi

Non è presente un requisito minimo relativo alla classe del laser, per cui il laser a femtosecondi può essere sia di classe 1 che di classe 4.

Premesso che si fa riferimento ad una famiglia di Laser di tipo Femtosecondo che lavorano a lunghezza d'onda vicino infrarosso (NIR), è consequenziale la tollerabilità di +- 20 nm, in quanto non sono pregiudicate le caratteristiche funzionali dello strumento.